martedì 8 ottobre 2019

La storia di Jared Leto, il Joker creato solo per la pubblicità



Vi parlo di un Joker, ma non di quello per cui tutti stanno impazzendo in questi giorni.
O meglio, se ne parla eccome, ma più che altro per derisione, per far della facile ironia e, seppur in rari casi, per amarezza.




Mi spiace che ogniqualvolta si critichi o comunque si vedano battute sul personaggio interpretato da Jared Leto in Suicide Squad i commenti in suo favore sono sempre gli stessi, e riguardano tutti lo scarso minutaggio concessogli e le molteplici scene tagliate che l'avrebbero visto protagonista.
Insomma, non si può criticare il personaggio per via di tutte queste attenuanti.
E giustamente c'è anche chi pensa di essere l'unico ad apprezzare Jared Leto e i film che a cui ha preso parte, fattori che però con questo discorso c'entrano poco-niente.

Questo personaggio ha e avrà sempre un tatuaggio in fronte con la scritta SUPER F, perché il Joker di Suicide Squad non è stato solo pessimo - o meglio il Joker IN Suicide Squad -, ma si trattava solo di una trovata pubblicitaria.
Un personaggio che hanno voluto infilare a forza nel film con l'unico obiettivo di aumentare l'interesse verso di esso, rendendolo anche uno dei personaggi di punta dei trailer e del materiale pubblicitario.
Sì, ai tempi circolavano molte notizie sul suo ruolo marginale all'interno della pellicola, ma la Warner sa che la maggior parte del pubblico ancora non si informa molto sui film in uscita, o preferisce rimanere all'oscuro dei vari dettagli.
Ovviamente non c'è neanche da citare quanto era assurdo da vedere quel gangster a metà fra una suicide girl e un pappone albanese con la faccia tatuata, che aveva come unica funzione fare facce buffe e mandare messaggi inquietanti circa la salute mentale degli sceneggiatori di Suicide Squad, ma il punto non è la resa visiva e caratteriale del personaggio.

Il punto è sempre la Warner.
Molti ancora non si rendono conto che la compagnia che da svariati decenni possiede i diritti degli eroi e dei cattivi DC non ha mai creduto, e continua a non credere, nella maggior parte di loro.
L'importanza delle Birds of Prey rispetto ad Harley
riassunta in un poster ufficiale.

Basti pensare a quanto pochi siano stati i tentativi e i grossi budget spesi per realizzare pellicole che non parlassero di Batman o Superman.
In Aquaman, beh, hanno puntato più sulla popolarità fighezza di Jason Momoa che sul personaggio in sé. Cosa che accade smesso ormai, ma vabbé.
E Birds of Prey per ora sembra a tutti gli effetti un film solista su Harley Quinn, personaggio che ha conosciuto una popolarità spaventosa negli ultimi quattro anni, e non sul supergruppo in sé.

Ovvio, come hanno deciso di iniziare il DC Extended Universe? Con l'origin story di un membro della League meno importante della Triade, o comunque di qualche altro personaggio che ancora non si fosse guadagnato uno spotlight al cinema?
No, con lo scontro fra due icone non solo della DC, ma dei fumetti in generale, due che già il pubblico aveva visto e rivisto al cinema in scenari diversi. Con, giustamente, gli altri eroi a fare da cameo.

La Warner Bros. non crede nei personaggi DC e ha dimostrato più volte di non avere il coraggio di puntare su coloro che ritiene meno popolari, e con Suicide Squad non è stato diverso.
Messi di fronte allo scenario di produrre una pellicola con una crew di villain tutt'altro che famosi fra il pubblico estraneo ai fumetti, la Warner ha scelto di mettere al centro del proprio marketing il villain più popolare della DC, e uno dei più celebri di tutti i tempi, che però all'interno della trama non vi avrebbe avuto granché importanza.

E Jared Leto, vera vittima di questa situazione, si è ritrovato prima in una posizione pesante, quella di dare spessore a un personaggio che aveva già conosciuto due interpretazioni leggendarie, per poi venir scippato delle molte delle scene a cui aveva lavorato.
Sognare non costa nulla.
Certo, era giusto vedere Joker nel film di David Ayer per permettergli di dare lustro alle origini di Harley, un po' meno renderlo agli occhi del pubblico uno dei personaggi di punta della pellicola per poi relegarlo a un ruolo meno che marginale.

E ora mi chiedo quale sarà il destino di questo sfortunato Joker se Jared Leto non dovesse davvero comparire in Birds of Prey.
Perché ancora un po' credo nel suo ritorno, sarebbe incredibile se la Warner tirasse fuori il quinto (quarto cinematograficamente) Joker in 12 anni, cosa che non mi entusiasma, a meno che non venga scelto Willem Dafoe.
Perché potete scommetterci che col cazzo la Warner Bros. rinuncerà a Joker per ciò che sarà in futuro l'universo condiviso dei personaggi DC.
Ce ne saranno uno per i film, uno per la serie Titans e uno di riserva, così, per le evenienze.
In ogni caso, l'amarezza per ciò che poteva essere questo personaggio e non è stato resta. Passerà.

"Io non voglio guai".

Risultati immagini per joker i want no beef gif






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